L’umorismo è una capacità della specie umana e allo stesso tempo caratterizza la personalità di ognuno di noi. È un talento comunicativo che ci permette di avvicinarci alle persone, di affrontare con più calma i momenti difficili e di non prenderci troppo sul serio. Ogni società, ogni gruppo, conosce le proprie barzellette e battute di spirito; quindi, solitamente si considera l’umorismo in relazione a un certo contesto culturale.

È davvero così o dobbiamo distinguere tra l’umorismo in sé e il suo contenuto? Che significato hanno l’umorismo e la risata nella vita di una persona per la sua autonomia personale e per quella degli altri? L’umorismo è un banale diversivo o può avere anche un effetto sovversivo, ad esempio denunciando ingiustizie e svelando relazioni di potere? Accanto all’ira di Dio o alla serietà delle religioni, esiste l’umorismo nella teologia? E come dovremmo considerare le battute politicamente scorrette o macabre, il cosiddetto umorismo nero? Abbiamo bisogno di una morale dell’umorismo? E perché mai troviamo qualcosa divertente?

Con una serie di otto eventi, i Colloqui filosofici 2024 affronteranno l’umorismo da un’ampia varietà di prospettive, perché anche l’umorismo va preso sul serio.

  • L'inaugurazione avrà luogo il 15 aprile 2024, dalle 18.00 alle 20.00, presso la Sala Conferenze dell'Eurac Research - Bolzano/Bozen.
  • Il 6 maggio 2024, dalle 9.30 alle 12.00, presso lo STA di Bressanone verranno esaminati gli aspetti filosofici e teologici del tema.

I Colloqui filosofici sono in progetto di cooperazione tra Eurac Research, STA di Bressanone ed altri.