Gasser-Christine

Christine Gasser

Supervisore, coach e mediatrice freelance

E-mail: vertrauensperson@pthsta.it

Telefono: +39 333 44 67 831

 

"Sportello di tutela dello studente" allo STA di Bressanone

In un’istituzione accademica possono verificarsi comportamenti inappropriati, problemi di comunicazione e conflitti relazionali sia all’interno della comunità studentesca che tra studentesse/studenti e docenti ovvero personale non docente. In tal modo la dignità, la libertà e l'integrità delle persone coinvolte o direttamente colpite possono essere messe a rischio o violate. Questi episodi sono particolarmente problematici anche perché le relazioni tra studentesse/studenti e docenti o personale sono asimmetriche.

Per affrontare situazioni critiche in questo settore, lo Studio Teologico Accademico di Bressanone ha istituito, con decisione del consiglio accademico del 5 dicembre 2023, uno sportello di conciliazione indipendente, curato da una persona di fiducia. La creazione di questa sede è una misura nell'ambito della gestione attiva della qualità dello studio.

La persona di fiducia viene nominata dal collegio dello STA con una maggioranza dei due terzi su proposta della/del Preside, per un mandato di due anni. Il suo incarico può essere prolungato. Essa è il punto di contatto per le questioni che si verificano in tutti i luoghi e nell'ambito di tutti i corsi offerti dall'istituto.

Tale persona opera secondo le modalità descritte di seguito. Nell'affrontare le richieste agisce in modo indipendente, quindi non è vincolata da ulteriori disposizioni da parte dello STA.

 

Possono rivolgersi allo sportello di tutela le studentesse/gli studenti di tutti i corsi di studio, inclusi quelli dei "Brixner Theologische Kurse" e di altre iniziative attivate presso lo STA.

Possono contattare la persona di fiducia se hanno, ad esempio, l'impressione che

  • siano stati trattati in modo non equo o inappropriato da parte di una/un docente;
  • un corso di formazione non soddisfi gli standard di scientificità o non tenga sufficientemente conto del carattere di ecclesialità dell'istituzione accademica;
  • una/un docente attribuisca troppo poca importanza al rispetto degli standard scientifici da parte delle studentesse/degli studenti;
  • subiscano o abbiano subito discriminazioni a causa della propria età, sesso, estrazione sociale, convinzioni religiose o filosofiche, orientamento sessuale, origine o provenienza geografica, capacità fisiche o mentali;
  • si sia verificato nel contesto dello STA un comportamento lesivo come molestia o violenza sessuale, abuso spirituale, abuso di un rapporto di dipendenza, etc.;
  • si siano verificati seri problemi con il personale di segreteria, della biblioteca, dell’amministrazione o di altri settori dello STA;
  • potrebbe essere di aiuto nei conflitti tra studenti la mediazione di terzi.

L'obiettivo della persona di fiducia è l'intervento in caso di conflitti ed essa ha una funzione informativa, di consultazione e di consulenza. Il suo mandato comprende diversi compiti:

  • Quando viene contattata è disponibile per un colloquio personale.
  • È di aiuto nel raggiungere una visione d'insieme delle situazioni problematiche.
  • Fornisce assistenza per consentire alle persone richiedenti di indirizzare le proprie richieste.
  • Individua insieme ai richiedenti possibili modi per permettere una gestione autonoma del conflitto.
  • Può accompagnare e moderare colloqui con terze persone.
  • In caso di conflitto - previo consenso del richiedente - tutte le parti coinvolte possono essere sentite.
  • Può assumere la moderazione nei colloqui di conciliazione, a condizione che le altre parti coinvolte diano il loro assenso.
  • Valuta i passi intrapresi con la persona richiedente.

Lo sportello di tutela non ha funzioni di arbitrato.

La persona di fiducia è tenuta alla riservatezza. Le questioni e le critiche vengono trasmesse alle persone competenti dello STA e solo con il consenso della persona richiedente, per essere ulteriormente elaborate. I reclami riguardanti le lezioni e gli esami o sulle prestazioni inerenti allo studio vengono trasmesse alla commissione degli studi e da essa vengono gestite. Nei casi che rientrano nella competenza dello sportello diocesano per i casi di abuso in ambito ecclesiale, tale organo verrà coinvolto. Tutti gli altri reclami rientrano nella competenza della/del preside e della/del vicepreside.

Entro la fine dell'anno solare, lo Sportello di tutela dello Studente presenta una breve documentazione al collegio dello STA. La persona di fiducia informa - mantenendo l’anonimato delle persone coinvolte - in merito alle richieste, al numero e alla durata complessiva dei colloqui e alle questioni sollevate.

La persona di fiducia può essere contattata telefonicamente o tramite e-mail. Le informazioni sullo Sportello di tutela dello studente saranno postate sul sito dello STA.