A maggio 2022 è stata presentata agli organi di governo altoatesini una mozione che prevede l'istituzione di un ufficio paragonabile a quello del difensore civico a livello provinciale presieduto da un incaricato o un’incaricata per le questioni relative agli abusi sessuali, nonché l'istituzione di una commissione scientifica per indagare ed elaborare gli abusi sessuali in Alto Adige. Benché un gruppo di lavoro stia già definendo proposte concrete in merito, vogliamo accelerare il processo.

Sempre più organizzazioni e privati cittadini si stanno unendo a una piattaforma nata dalla società civile altoatesina, che sta promuovendo la petizione e i suoi contenuti. La petizione sostiene espressamente l’intenzione degli organi di governo della Provincia.

Anche l'istituto De Pace Fidei sostiene i contenuti. Il direttore don Paul Renner ricorda la testimonianza di don Lorenzo Milano di cui ricorrono i 100 anni della nascita e che aveva come principio pedagogico: "Nessuno può chiamarsi fuori da situazioni di inguistizia che trascinano altre persone nella sofferenza."

Ogni firma contribuisce all'attuazione piena, sostenibile e decisiva della proposta di risoluzione e ad affrontare con le risorse necessarie le questioni della violenza sessuale e dell'abuso sessuale in Alto Adige. Le firme saranno raccolte fino al 14 giugno e poi consegnate ai responsabili politici/vertici della politica. Ma la petizione rimarrà visibile nella sezione news di future.bz.it e aperta fino alla fine dell'anno, dato che, per le persone colpite, ogni firma conta e ha valore.