Comitato scientifico di “De Pace Fidei” inizia il suo lavoro
Il lavoro per la pace, la tutela dell'ambiente e la giustizia di genere come priorità
Recentemente si è tenuta la riunione costitutiva del nuovo comitato scientifico dell'Istituto “De Pace Fidei”. Il direttore Markus Moling (nella foto) e la segretaria Judith Sitzmann hanno dato il benvenuto ai membri, nominati per un periodo di cinque anni. Oltre ai professori dello Studio Teologico, Martin M. Lintner, Alexander Notdurfter e Maria Theresia Ploner, fanno parte del comitato: Wilhelm Guggenberger, professore di dottrina sociale cristiana, Susanne Elsen, professoressa emerita di scienze sociali, Roland Psenner, direttore di Eurac Research, Simone Lechner, studiosa in campo venatorio, e Renato Sascor, vicedirettore dell'Ispettorato forestale di Bolzano I. Si avvia così un nuovo periodo di lavoro per un comitato interdisciplinare.
I membri del comitato scientifico hanno discusso i punti chiave del lavoro per i prossimi cinque anni in linea con gli obiettivi dell'Istituto: giustizia, pace e salvaguardia del creato in una prospettiva ecumenica e interreligiosa. Come già in passato, l'accento sarà posto sul sostegno a progetti ecumenici come, ad esempio, la Settimana della Pace, che si svolge a marzo. Si intende inoltre sostenere attivamente il networking con i vari movimenti femminili, al fine di promuovere il tema della parità di genere. Come obiettivo specifico è stata citata la visibilità in Alto Adige di donne appartenenti a diverse religioni. Si prevede di organizzare simposi scientifici su temi quali turismo e fauna selvatica. Un altro punto focale è la spiritualità del creato. L'attenzione sarà rivolta al collegamento tra scienza e pratica, al fine di individuare soluzioni concrete per problematiche specifiche. Nei prossimi cinque anni si intende inoltre rafforzare le reti esistenti e crearne di nuove.
Nella prima riunione sono state già prese due decisioni.
- I membri hanno votato all'unanimità a favore del sostegno alla revisione in corso delle direttive UE sulla protezione degli animali da allevamento. A tal fine, entro il 12 dicembre sarà condotto un sondaggio online a cui tutti potranno partecipare cliccando su https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/14671-On-farm-animal-welfare-for-certain-animals-modernisation-of-EU-legislation/public-consultation_de. Secondo il direttore Moling, oltre al rafforzamento di un'agricoltura sostenibile e rispettosa del benessere degli animali, si tratta ad esempio di porre fine all'uccisione sistematica dei pulcini maschi nell'allevamento di galline ovaiole o di garantire che gli standard di benessere degli animali siano verificati anche per i prodotti a base di carne importati nell'UE.
- Inoltre, si prevede la realizzazione concreta di un prato fiorito per gli insetti nel giardino del seminario.

