Agnes Heller presso lo STA Bressanone
09/02/2019
Agnes Heller, una delle più importanti
filosofe del nostro tempo, il 12 marzo alle ore 20 terrà una lezione pubblica presso lo STA di Bressanone sul tema "La bellezza
della persona buona".
Nata a Budapest nel 1929, sfuggita
adolescente alle deportazioni naziste, diviene allieva e amica del
filosofo György Lukács, e ne condivide i tormentati
rapporti con il partito comunista successivo alla rivolta del '56.
Durante il regime di Kádár, la Heller viene
progressivamente privata della possibilità di insegnare, di
viaggiare all'estero e di pubblicare i suoi libri. Nel 1968
protesta duramente contro l'intervento sovietico in Cecoslovacchia.
Le vicende della "Scuola di Budapest" (composta anche, tra gli
altri, da Mihály Vajda e György Márkus) vengono
rese note all'opinione pubblica occidentale dalla lettera di
Lukács al Times Literary Supplement del 1973. Nel '77 Heller
lascia infine l'Ungheria per l'Australia, e quindi per New York,
ove insegna tutt'ora presso la New School. A seguito della caduta
del Muro di Berlino, la Heller ha fatto ritorno in Ungheria, pur
non rinunciando al suo insegnamento in America. Il pensiero della
pensatrice ungherese si inserisce in un primo tempo nella linea di
interpretazione lukacsiana del pensiero di Marx, analizzandone il
nesso tra bisogni e valori (il libro "La teoria dei bisogni"
è stato uno dei testi più letti e discussi negli anni
Settanta anche in Italia e una delle opere filosofiche più
importanti del '900). In seguito al trasferimento in Occidente, la
filosofa ungherese concepisce tre grandi progetti: una filosofia
della Storia, una teoria dei Sentimenti e una teoria della Morale.
Da alcuni anni la Heller porta avanti una riflessione sul tema
ell'etica che è sfociata nel suo ultimo libro in italiano
dal titolo "La bellezza della persona buona".